Test rapido HIV: Scopriamo quali sono i migliori test autodiagnostici HIV, la loro accuratezza e come usarli al meglio
Stai cercando di capire quanto sia affidabile il Test hiv rapido fai da te? Sei nel posto giusto.
Oggi vedremo i migliori test hiv da svolgere a casa e quanto siano effettivamente affidabili.
Per prima cosa dobbiamo capire come funzionano gli stadi dell’hiv.
Il virus dell’immunodeficienza umana (Hiv) è un virus che attacca il sistema immunitario, nello specifico un tipo di globuli bianchi, i linfociti T, che giocano un ruolo importante nei meccanismi di difesa dell’organismo dalle infezioni.
Una volta avvenuto il contagio, le difese immunitarie si indeboliscono progressivamente e l’organismo viene esposto alle infezioni causate da altri virus, batteri o funghi. L’infezione di Hiv, in assenza di trattamento, si può distinguere in tre stadi di progressione:
- 1°stadio-infezione acuta. Generalmente si manifesta tra le 2 e le 4 settimane dopo il contagio, ed è caratterizzato da una sintomatologia comuna a quella di altre infezioni, ma può essere anche asintomatica e non manifestarsi per niente. È la fase più contagiosa dell’infezione, perché in circolo c’è una gran quantità di virus.
- 2°stadio-fase di latenza. È la fase in cui si instaura l’infezione cronica, in cui i sintomi sono assenti e apparentemente non si ha alcun problema. Ma, se non viene intrapreso il trattamento, l’indebolimento del sistema immunitario determina la comparsa di sintomi ad esso correlati.
- 3°stadio-la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Le difese immunitarie sono praticamente azzerate, per cui l’organismo non è più in grado di contrastare l’insorgenza di infezioni e malattie.
È comprovato che la terapia è tanto più efficace quanto più tempestivamente viene iniziata. Sapere precocemente di avere un’infezione da Hiv consente di effettuare immediatamente la terapia farmacologica, che oggi permette di migliorare la qualità della vita.
Studi clinici affermano con certezza che le prospettive di vita per chi oggi scopre di avere l’Hiv ed entra subito in terapia sono simili a chi non ce l’ha.
Per eseguire il test hiv rapido non serve ricetta medica.
Nella maggior parte delle strutture è gratuito e anonimo ed il risultato del test viene comunicato esclusivamente alla persona che lo ha effettuato.
Il test specifico per l’Hiv è l’unico modo per rilevare l’infezione. Ma nessun test può evidenziare il virus immediatamente dopo l’avvenuta infezione.
Test hiv rapido: il periodo di finestra
Prima di vedere o comprare qualsiasi test fai da te hiv è importante essere consapevoli del periodo di finestra.
Che cos’è il periodo finestra?
È il tempo che intercorre dal momento del contagio all’effettiva comparsa degli anticorpi contro l’Hiv nel sangue.
Questo periodo dura mediamente alcune settimane.
Se una persona si trova nel periodo finestra può sottoporsi al test e risultare negativo, pur avendo contratto l’infezione, perché il suo organismo non ha ancora sviluppato gli anticorpi.
Le linee ministeriali indicano il periodo finestra in 40 giorni, se lo screening è fatto con test di quarta generazione.
Le indicazioni date in passato, ma ancora valide, eseguendo test di terza generazione, indicano un tempo massimo di tre mesi. Il test effettuato oltre il periodo finestra è valido e definitivo.
Test hiv rapido fai da te: come funziona
Il test autodiagnosi hiv offre alle persone un modo semplice e anonimo per verificare il proprio stato sierologico Hiv a seguito di un possibile contatto a rischio avvenuto oltre 3 mesi prima e presenta una precisione che oscilla fra il 95 e il 99% (dipende dal test autodiagnostico hiv scelto).
Un test rapido hiv di terza e quarta generazione è un test molto preciso nei risultati.
Ma attenzione: se il risultato è positivo, la persona che ha eseguito il test deve rivolgersi immediatamente ad un medico per ulteriori test ed accertamenti.
L’autotest Hiv è un test del sangue basato su un dosaggio immuno cromatografico. Per l’autotest hiv non sono richiesti altri materiali o strumenti al di fuori di quelli contenuti nella confezione. È sufficiente prelevare una goccia di sangue dal polpastrello del dito e l’autotest è in grado di rilevare la presenza di anticorpi anti Hiv-1 e/o antiHiv-2.
Il risultato ottenuto è chiaro e semplice e generalmente dopo 15 minuti circa compare il risultato. Se non sono trascorsi tre mesi il test non è attendibile e l’errore comune che spesso viene fatto è che molte persone si ritengono al sicuro per un test negativo eseguito dopo 15 giorni da un incontro a rischio.
Ma non è così, visto che il virus rimane latente per circa 90 giorni dal contagio, e prima è impossibile rilevarlo. Prima di eseguire un test auto diagnostico è importante riflettere su cosa fare dopo aver ottenuto il risultato, sia positivo che negativo.
Detto questo, ricordiamoci che un test eseguito a casa è molto diverso da un test effettuato da personale specializzato, non per l’affidabilità del test, ma per la consulenza ed il supporto che può fornire ed eventualmente consigliare l’accesso a un test di conferma in laboratorio.
3. Insti – Autotest HIV

INSTI è il nuovo test Hiv che si può fare direttamente a casa, di ottima qualità e certificato CE.
L’auto test Hiv INSTI consiste in un kit monouso e il materiale fornito permette di ottenere un risultato in pochi minuti.
Semplicissimo nell’uso, è una modalità innovativa attraverso la quale è possibile sottoporsi ad un test che possa fornire un risultato con una certezza vicinissima al 100%.
L’eventuale positività, però, va confermata in un secondo tempo con il test in laboratorio. Il test Hiv INSTI è un test immunologico qualitativo monouso rapido ed a scorrimento verticale per l’individuazione di anticorpi al virus di Tipo 1 e di Tipo 2 nel sangue.
Questo screen test è usato per coadiuvare la diagnosi di infezione da Hiv-1 e da Hiv-2, usando una piccola goccia di sangue, ottenuta tramite puntura del dito. Ha una sensibilità provata ed è un test estremamente sicuro se eseguito correttamente.
È sufficiente una leggera puntura sul polpastrello, basta poi aggiungere il campione di sangue nella provetta ed agitare, versando i reagenti uno alla volta. INSTI è in grado di rilevare l’infezione fino a due settimane prima rispetto a marchi concorrenziali sul mercato.
Ma, in linea generale, ai fini dell’attendibilità del risultato, è fondamentale ricordarsi del periodo-finestra, cioè il lasso di tempo che intercorre dal momento del contagio all’effettiva comparsa degli anticorpi anti-Hiv nel sangue.
Questo periodo può durare fino ad un massimo di tre mesi, durante i quali il soggetto che ha contratto il virus potrebbe risultare negativo al test, non avendo ancora sviluppato gli anticorpi. Veloce e pratico, questo kit ha un unico punto debole, che consiste nel poter utilizzare un’unica volta il pennino contenente l’ago. Se si sbaglia questo passaggio si deve eliminare il tutto.
Quindi quando si fora il dito farlo con precisione e prelevare la giusta quantità di sangue. I risultati vanno letti entro 5 minuti. L’elevata precisione di questa metodologia è utile per chi, dovendo scegliere, preferisce eseguire il test hiv a casa propria.
La precisione certificata dal produttore è del 99%.
Insti – Autotest HIV – Prezzo: 29,99 euro
2. Mylan – Autotest HIV Screening

Mylan Autotest Hiv è un esame di screening autodiagnostico Hiv che si esegue su un prelievo di sangue dal polpastrello delle dita.
L’esecuzione del test richiede pochi minuti ed il tempo di attesa prima della lettura del risultato è di 15 minuti.
L’autotest Mylan è un dosaggio immuno- cromatografico per il rilevamento del sangue umano degli anticorpi che vengono prodotti dopo aver contratto l’infezione da Hiv.
È stato messo a punto per offrire un metodo pratico e riservato per controllare il proprio status Hiv dopo possibile esposizione al virus verificatosi più di tre mesi prima.
Con il prelievo di una goccia di sangue permette di evidenziare la presenza di anticorpi anti Hiv-1 e anti Hiv-2. Il kit contiene tutto l’occorrente ed il prodotto deve essere utilizzato unicamente con un campione di sangue capillare appena prelevato seguendo le istruzioni contenute nella confezione.
Facile e pratico da usare, è un test affidabile, ma ricordiamoci sempre di non trovarci all’interno del periodo finestra, cioè il tempo necessario per sviluppare gli anticorpi anti-Hiv tali da renderli rilevabili.
Se si ritiene che l’esposizione ad Hiv possa essere avvenuta negli ultimi tre mesi, la negatività del test non è certa. Sarà quindi necessario ripetere l’auto-test una volta trascorsi i tre mesi di tempo dal rischio più recente di esposizione ad Hiv.
Capiamo come si legge il risultato, che spesso crea confusione. Se compare una sola riga: è la riga di controllo che serve a confermare il corretto funzionamento del test, può essere chiara o scura. Il test è non-reattivo, quindi probabilmente si è Hiv negativi.
Se compaiono due righe: una riga è di controllo e una di test, e possono essere una più chiara dell’altra. Il test è reattivo e probabilmente si è Hiv positivi. È bene quanto prima rivolgersi ad un medico, e questo esame verrà rifatto presso un laboratorio di analisi.
Se il risultato è diverso dai due casi descritti il test non ha funzionato. Non è il caso di trarre conclusioni e conviene rifare il test. Questo autotest ha una attendibilità del 99,8% su soggetti siero-negativi e del 100% su soggetti siero-positivi. È molto apprezzato per la chiarezza dell’esecuzione e per il costo.
Mylan – Autotest HIV Screening – Prezzo: 30,00 euro
1. BioSure – Test autodiagnostico HIV CE

L’autotest Biosure per l’Hiv è semplice da eseguire e dà un risultato in soli 15 minuti.
È il primo kit di ricerca dell’Hiv con marchio CE posto in vendita dal 2015 in Inghilterra ed è disponibile su internet.
Nella confezione si trova tutto quello che necessita per eseguire il test, e rileva sia l’Hiv-1 e l’Hiv-2, ma anche tutti i sottotipi conosciuti.
Con una certezza di precisione di risultato del 99,7% nell’escludere i risultati negativi, il test è in grado di poter dare un risultato preciso al 99,9% in caso di risultato positivo.
Il test Biosure è estremamente preciso. Richiede 4 semplici passaggi. Si preleva una piccola goccia di sangue, si applica il sangue sul dispositivo diagnostico, si esegue il test, si legge il risultato.
Possono comparire sulla striscia reattiva due linee. La linea superiore (linea di controllo) diventerà visibile solo se il test è stato eseguito correttamente. La linea inferiore (linea del test) diventerà visibile solo se nel sangue prelevato sono presenti anticorpi all’Hiv.
Le istruzioni sono in inglese, ma attraverso le figure il procedimento si intuisce molto bene. Su YouTube Biosure illustra il prodotto con un filmato.
Questo test rapido fai da te hiv è considerato il più professionale. L’ innovazione di questi test auto diagnostici ha sicuramente dei lati positivi, dal momento che riesce ad avvicinare anche i più timorosi ad un processo di responsabilizzazione, ma presenta anche dei lati negativi, e il più importante è quello di rimanere da soli prima, durante e dopo il test.
L’ansia pre-analisi e tutto il periodo di attesa del risultato, soprattutto se risulterà positivo, può diventare qualcosa di incontrollabile a livello emozionale.
Non dimentichiamoci quindi dell’aiuto del personale medico e sanitario, che con grandissima professionalità e discrezione dà il giusto supporto psicologico ed eventualmente consente di eseguire ulteriori test in anonimato e totale sicurezza.
BioSure – Test autodiagnostico HIV CE – Prezzo: 32,95 euro
Test HIV a casa: Domande Frequenti
I test auto diagnostici Hiv sono affidabili, con una precisione che va dal 95 al 99% a seconda del test autodiagnostico utilizzato.
Un risultato negativo può essere considerato sicuro soltanto se non si è nel periodo-finestra (sieroconversione). La sieroconversione si riferisce al periodo di tempo necessario per sviluppare anticorpi anti-Hiv in quantità necessaria da renderli rilevabili. L’autotest può rilevare un’infezione da Hiv solamente dopo tre mesi.
Una persona che nelle ultime 48 ore è stata esposta ad un rischio di infezione, dovrebbe recarsi al pronto soccorso, per avviare una profilassi post-esposizione (PEP). Una profilassi post-esposizione iniziata in tempo dopo un contatto a rischio può prevenire l’infezione. La PEP consiste nella somministrazione di farmaci anti-Hiv, e vanno assunti per 4 settimane. Ma se dal momento del contatto a rischio o dall’esposizione all’Hiv sono passate più di 48 ore, la PEP risulta inutile.
I test rapidi hiv moderni danno dei risultati attendibili dopo 15 minuti.
I test auto-diagnostici Hiv sono test del sangue eseguiti con una lancetta pungi-dito di sicurezza, che si ritrae dopo la puntura. I test per l’Hiv autorizzati sono estremamente precisi. Ma il personale sanitario non formula una diagnosi di Hiv sulla base di un test singolo. Se i risultati suggeriscono un’infezione da Hiv, deve essere confermata da altri due test, eseguiti con una metodologia diversa ogni volta. Le medesime regole si applicano all’auto-test.